un sito artistico personale. un piccolo spazio per "tornare a casa", ovunque si é.
Kaeru, in giapponese, ha il doppio significato di RANA e TORNARE A CASA. Ecco quindi che prende un significato nuovo e completo e diventa il simbolo beneaugurante del male che si tramuta in bene, del tornare a casa sani e salvi, per i viaggiatori quanto per gli investimenti di tutti i tipi e per le anime inquiete che vagano.
Ho sempre amato moltissimo la spiritualità ricca di immagini e arte dei giapponesi. Il folklore popolare è sempre una ricchezza ovunque esso abbia le radici, e in particolare la loro cultura mi ha sempre ispirato moltissimo, alla lontana come lontana è la loro terra, ma efficacemente. La rana è anche simbolo delle risa, della gioia, e delle cose fertili tutte. Ho pochi pregi, ma uno di questi è certamente la capicità di ridere, cosa che forse ho ereditato da mia zia, una donna capace di parlare per ore e raccontarti tutto ridendo senza mai apparire pazza, il ché ha quasi del magico, ma vi assicuro che è vero. Come lei, anche io amo molto le cose vive, la natura e gli animali, quindi quello che faccio ne é sicuramente influenzato. Da mia madre ho ereditato invece una profonda rigidità, che mi assicura una buona struttura pratica, da qui viene la mia abitudine a far viaggiare la mia passione e la mia professione lavorativa di pari passo, per quanto difficile e penoso sia. A dire il vero questo ha a che fare anche con il senso di libertà innato che posseggo, quindi anche per mantenere questa libertà di espressione ho deciso di non fare dell'Arte una professione, perché una professione ha per forza bisogno di compromessi.
Per fortuna ho altre attitudini professionali, quindi non necessito di imbrigliare quello che faccio in un lavoro, che per sua natura è un do ut des, altrimenti non si mangia. Un compromesso irrinunciabile, no? Ho preferito affrontarlo in altri campi. E lascio che l'Arte sia il mio rifugio. Il mio "tornare a casa", per l'appunto.
Emilia.
Ho sempre amato moltissimo la spiritualità ricca di immagini e arte dei giapponesi. Il folklore popolare è sempre una ricchezza ovunque esso abbia le radici, e in particolare la loro cultura mi ha sempre ispirato moltissimo, alla lontana come lontana è la loro terra, ma efficacemente. La rana è anche simbolo delle risa, della gioia, e delle cose fertili tutte. Ho pochi pregi, ma uno di questi è certamente la capicità di ridere, cosa che forse ho ereditato da mia zia, una donna capace di parlare per ore e raccontarti tutto ridendo senza mai apparire pazza, il ché ha quasi del magico, ma vi assicuro che è vero. Come lei, anche io amo molto le cose vive, la natura e gli animali, quindi quello che faccio ne é sicuramente influenzato. Da mia madre ho ereditato invece una profonda rigidità, che mi assicura una buona struttura pratica, da qui viene la mia abitudine a far viaggiare la mia passione e la mia professione lavorativa di pari passo, per quanto difficile e penoso sia. A dire il vero questo ha a che fare anche con il senso di libertà innato che posseggo, quindi anche per mantenere questa libertà di espressione ho deciso di non fare dell'Arte una professione, perché una professione ha per forza bisogno di compromessi.
Per fortuna ho altre attitudini professionali, quindi non necessito di imbrigliare quello che faccio in un lavoro, che per sua natura è un do ut des, altrimenti non si mangia. Un compromesso irrinunciabile, no? Ho preferito affrontarlo in altri campi. E lascio che l'Arte sia il mio rifugio. Il mio "tornare a casa", per l'appunto.
Emilia.
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